Ibiza  Le linee esterne della Leon serviranno agli uomini della casa spagnola come ispirazione per disegnare la nuova Seat Ibiza 2017, modello lungo circa 400 cm, concorrente di Ford Fiesta, Renault Clio, VW Polo e Opel Corsa. La nuova edizione della Seat Ibiza verrà lanciata sul mercato nel 2017 e promette una serie di novità rispetto al modello oggi in vendita, come testimoniano alcune immagini pubblicate su vari siti è un esemplare ancora camuffato, fotografato nei pressi di Martorell (Spagna), vicino alla sede dell’azienda, durante una sessione di collaudi su strada. In questo modo la Seat vuole tener nascoste le forme della sua utilitaria, che l’anno scorso ha venduto 153.600 unità in tutta Europa: la Ibiza, nonostante sia un modello piuttosto anziano (ha esordito nel 2008), è riuscita a vendere il 2,4% in più rispetto al 2014.

Le immagini della Seat Ibiza 2017non lasciano intravedere molti dettagli, ma è facile notare la somiglianza con la Seat Leon nelle proporzioni: il montante anteriore si conferma inclinato, la fanaleria mantiene uno sviluppo orizzontale e il lunotto posteriore sembra digradare in maniera accentuata, restituendo l’impressione di trovarsi davanti ad una vettura dal carattere deciso. Questa è l’immagine che la Seat sta provando faticosamente a costruirsi: all’interno del gruppo Volkswagen, di cui fa parte, il ruolo di vetture pratiche e di sostanza spetta alle “cugine” Skoda, le Volkswagen sono le più classiche ed eleganti le Seat le più giovani e dinamiche.

La Seat Ibiza 2017 dovrebbe essere il primo modello del gruppo VW ad impiegare la piattaforma MQB A Zero, una variante della ben nota MQB della Leon. Questa base meccanica verrà poi utilizzata dalla VW Polo, anch’essa attesa il prossimo anno, dalla futura Skoda Fabia e dalle suv più piccole del gruppo VW. La nuova ossatura consentirà alla Ibiza di fare un grande passo in avanti in termini di efficienza e prestazioni, ma anche di sfruttamento dello spazio a bordo, che dovrebbe aumentare nonostante le dimensioni esterne analoghe alla generazione attuale. La parte del leone fra i motori dovrebbero farla il 1.0 a tre cilindri e il 1.2 a quattro cilindri con i diesel a supportare l’offerta per i macinatori di chilometri.

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